Film Gay su Netflix: i 22 migliori film da guardare adesso (2024)

La situazione è certamente migliorata nell’ultimo decennio, ma in passato la rappresentazione delle persone queer sullo schermo era un po’ difficile da trovare. In precedenza, i film gay o queer erano generalmente di genere indie o underground, con film come But I’m A Cheerleader, Jennifer’s Body e Desert Hearts che diventavano dei cult anni dopo l’uscita. Negli ultimi anni, le storie LGBTQ+ sono diventate più gradite al grande pubblico, con alcuni grandi successi come Love, Simon, Call Me By Your Name e Moonlight. Per celebrare la comunità queer e rendere l’intrattenimento LGBTQ+ più accessibile, abbiamo pensato di fornire una piccola guida alle migliori offerte di film gay su Netflix. Ci sono semplici storie d’amore, commedie, horror e molti documentari. Quindi, se siete alla ricerca di un buon film queer da guardare, siamo a vostra disposizione.

Good Grief (2024)

Scritto, diretto e interpretato da Dan Levy, Good Grief racconta la storia del Marc di Levy, il cui mondo viene sconvolto quando l’amore della sua vita viene tragicamente ucciso. Tuttavia, Marc si rende presto conto che l’uomo che credeva perfetto gli nascondeva in realtà una relazione parigina, il che porta a un viaggio a Parigi sia per Marc che per i suoi amici, per crescere e piangere.

Questo racconto indulgente riesce a catturare la vera essenza dell’umanità, con l’anelito all’amore e la speranza di beatitudine spesso crudamente minati dalla tragedia e dall’inganno. Una tenera aggiunta al catalogo di Netflix, spesso ad alto budget, Good Grief è un film inaspettatamente coinvolgente.

Rustin (2023)

Ambientato nel 1963, Rustin segue l’attivista politico protagonista, che si ispira al lavoro del dottor Martin Luther King di fronte all’odio razzista e omofobico della società. Contro la volontà di alcuni e nonostante il bigottismo, Bayard Rustin (Colman Domingo) viene incaricato di orchestrare una marcia per la libertà dei diritti civili, pronta a collocarlo per sempre negli annali del Movimento per i diritti civili.

Questo potente racconto di speranza nonostante il dolore è tanto coinvolgente quanto educativo, essendo il film basato sulla vera storia di Bayard Rustin. Tuttavia, è di gran lunga la coinvolgente interpretazione del protagonista Colman Domingo che trasporta questo film da buono a grande, con l’attore che si è persino guadagnato una nomination all’Oscar per questo ruolo.

Ride or Die (2021)

Un thriller psicologico giapponese, Ride or Die è un altro Netflix Original con Kiko Mizuhara e Honami Sato. La storia segue il personaggio di Mizuhara, Rei, una donna di circa 20 anni che commette un crimine violento per aiutare un’ex compagna di classe di cui è innamorata da anni. L’altra donna, Nanae (Sato), è vittima di una terribile violenza domestica e per salvarla Rei uccide il marito di Nanae. Dopo l’omicidio, Nanae prova emozioni contrastanti nei confronti di Rei, ma si appoggia all’amore che Rei nutre per lei e si danno alla fuga insieme.

Mentre la decisione di Rei di uccidere il marito è presa per dare a Nanae e a lei la libertà, le due percorrono insieme un cammino che diventa sempre più oscuro e tumultuoso quando la realtà si fa strada. Il film è scritto da Nami Sakkawa e diretto da Ryuichi Hiroki, basato sulla serie manga Gunjō scritta e illustrata da Ching Nakamura. Se siete alla ricerca di un thriller intenso con una relazione centrale appassionata ed emotiva, questo è un ottimo film da vedere.

Fanfic (2023)

Fanfic è un commovente film polacco diretto da Marta Karwowska, che ha co-sceneggiato il film con Grzegorz Jaroszuk sulla base del romanzo di Natalia Osinska. Esplorando i temi del genere, della sessualità e della crescita della propria identità, Fanfic si rivolge a un pubblico di adolescenti, seguendo una coppia di liceali solitari il cui legame inaspettato li unisce.

La protagonista di Fanfic, Alin Szewczyk, affascina con il suo innegabile carisma, soprattutto quando il suo personaggio, Tosiek, affronta un intenso viaggio emotivo. Lodato per aver creato una narrazione originale sulle sfide della scoperta di sé, Fanfic cammina con attenzione sul filo del rasoio affrontando temi importanti senza essere eccessivamente predicatorio.

Bruised – Lottare per vivere (2020)

Interpretato da Halle Berry nel suo debutto alla regia, Bruised – Lottare per vivere è un intenso dramma su un’artista di arti marziali miste d’élite che si trova sulla strada della redenzione. In Bruised, la Berry interpreta Jackie Justice, una lottatrice caduta in disgrazia che cerca di sbarcare il lunario quando si ritrova ad avere in custodia il figlio che aveva abbandonato da piccolo.

Esplorando i temi della rabbia, del rimpianto e delle seconde possibilità, Bruised è un film potente con un cast eccezionale, tra cui Sheila Atim (The Woman King), Adan Canto (The Cleaning Lady) e Shamier Anderson (Wynonna Earp). Mostrato attraverso una fotografia accattivante, Bruised è una storia trionfante di recupero dell’autonomia.

Stay on Board: la storia di Leo Baker (Stay on Board: The Leo Baker Story, 2022)

Tanto divertente quanto stimolante, Stay on Board: la storia di Leo Baker (Stay on Board: The Leo Baker Story, 2022) offre uno sguardo su uno sport affascinante e su un individuo ancora più affascinante. Skateboarder di grande talento, Leo Baker era destinato alle Olimpiadi – la prima volta che questo sport sarebbe stato incluso nei giochi.

Il documentario esplora in modo sensibile e autentico il viaggio di Baker, il suo coming out come trans e le circostanze uniche del COVID che gli hanno fatto prendere una delle decisioni più difficili della sua vita. Certo, il documentario mostra le lotte e gli ostacoli che Baker deve affrontare, ma c’è anche una rinfrescante dose di gioia. L’impatto di Baker sullo skateboard – e su molti ragazzi LGBTQ+ in tutto il mondo – non può essere negato, e Nicola Marsh e Giovanni Reda dimostrano magistralmente il perché del loro film.

Alex Strangelove (2018)

Alex Strangelove è una moderna commedia sentimentale che racconta il viaggio di un adolescente verso la comprensione della propria sessualità. Alex Truelove, interpretato da Daniel Doheny, è un adolescente normale e impacciato che da anni è il migliore amico di Claire (Madeline Weinstein). Dopo averla confortata a una festa e averla baciata, i due iniziano a frequentarsi.

Tutto sembra andare bene, o meglio, come può andare una relazione al liceo, finché Alex non incontra Elliot (Antonio Marziale), un adolescente apertamente gay, a una festa e scocca la scintilla. Attraverso scenari esilaranti e lotte di amicizia, Alex inizia a chiedersi se potrebbe essere bisessuale o gay, mentre si destreggia tra la sua relazione con Claire e il legame che sta sbocciando con Elliot. Altro film poco apprezzato di questa lista, Alex Strangelove è sicuramente una gemma nascosta di una commedia sentimentale su Netflix, comunemente messa in ombra da film più noti come To All the Boys I’ve Loved Before e The Kissing Booth.

Circus of Books (2019)

Primo documentario della lista (anche se non certo l’ultimo), Circus of Books parla di un negozio di p*rnografia gay e dell’omonima libreria di Los Angeles. Attraverso l’esplorazione di questo negozio, il pubblico assiste allo svolgersi della storia di una coppia di ebrei premurosi che per decenni hanno tenuto nascosto alla famiglia il vero scopo della loro attività, continuando a fungere da rifugio sicuro per la comunità gay in un’epoca in cui il mondo era decisamente contrario.

Diretto dalla figlia della coppia, Rachel Mason, il film fa un lavoro fantastico esplorando il p*rno, la religione, l’AIDS, la politica e molto altro ancora, mentre racconta l’acquisizione del negozio da parte dei massoni nel 1976 e tutto ciò che quella decisione ha comportato. È estremamente affascinante e toccante, oltre che un vero e proprio omaggio alla cultura queer di Los Angeles e alla sua storia negli ultimi 50 anni circa.

Disclosure (2020)

Un altro documentario, Disclosure: Trans Lives on Screen, è esattamente quello che dice il titolo. Il film si concentra sulla storia della rappresentazione dei transgender sullo schermo di Hollywood nel corso degli anni e su come questa abbia influenzato la comunità queer e la società americana. Molte figure di spicco dell’industria dell’intrattenimento, dell’attivismo e del mondo accademico appaiono nel film per parlare delle loro esperienze personali, tra cui Laverne Cox, MJ Rodriguez, Angelica Ross, Yance Ford, Lilly Wachowski, Chaz Bono e molti altri.

Il film mostra come storicamente Hollywood abbia ritratto in modo impreciso e dannoso le persone transgender, facendo riferimento a film specifici come Ace Ventura, Tootsie e altri. Disclosure è un film molto intelligente e interessante, e una buona scelta se state cercando un documentario da guardare.

Let It Snow – Innamorarsi sotto la neve (2019)

Let It Snow è una commedia sentimentale adolescenziale ambientata durante le festività natalizie che mette in scena alcune storie d’amore che si intrecciano in una piccola città. Il film è basato sull’omonimo libro per giovani adulti di Maureen Johnson, John Green e Lauren Myracle e vanta un cast stellare che comprende Kiernan Shipka, Isabela Merced, Shamiek Moore, Liv Hewson, Anna Akana e altri. Sebbene la maggior parte delle storie d’amore presenti nel film siano di tipo eterosessuale, la storia d’amore tra Dorrie (Hewson), cameriera in un ristorante locale chiamato Waffle Town, e Kerry (Akana), una cheerleader che frequenta, è una delle parti migliori del film.

È una storia semplice, con Kerry che non ha paura di dichiararsi alle sue amiche cheerleader, nonostante sia convinta che per loro non sia un problema. Ma poi si trova faccia a faccia con Dorrie e deve decidere se salvare o meno la sua relazione e rivelare finalmente la verità su se stessa. Anche le trame circostanti sono dolci e divertenti, e Let It Snow è nel complesso un film piacevole e facile da guardare.

The Perfection (2018)

Se volete una storia horror queer, The Perfection è questo e molto di più. Vi avvertiamo che questo film è pieno di gore e di una storia contorta, ma se siete disposti a sopportare tutto questo, è un film horror molto soddisfacente e moderno. The Perfection ha come protagonista Allison Williams nel ruolo di Charlotte Willmore, una giovane donna la cui promettente carriera di violoncellista viene interrotta dalla malattia terminale della madre.

Quando finalmente riesce a tornare alla musica, incontra Lizzie Wells, interpretata da Logan Browning, la donna che ha preso il suo posto nel programma di musica. Tra le due c’è subito chimica e una notte si frequentano, ma poi Charlotte conduce Lizzie in un viaggio psicologico dell’orrore che porta Lizzie a credere che Charlotte voglia sabotare la sua carriera di violoncellista. Onestamente, non c’è modo di descrivere la follia di The Perfection, ma se siete fan sfegatati dell’horror, dovreste sicuramente dargli un’occhiata.

Duck Butter (2018)

Duck Butter racconta la storia di due donne che si incontrano e si frequentano casualmente, poi decidono di fare un esperimento di relazione rimanendo insieme per 24 ore ininterrottamente, facendo sesso ogni ora e aprendosi emotivamente.

Sebbene il personaggio di Alia Shawkat, Naima, sia inizialmente contrario all’idea, il più libero Sergio, interpretato da Laia Costa, la aiuta a cambiare idea e insieme tentano di saltare tutte le fasi tradizionali delle relazioni per arrivare a qualcosa di più intimo e rivelatore. Il cast del film comprende anche Mae Whitman, Kumail Nanjiani, i fratelli Duplass e altri ancora, ed è un ottimo film indie queer da guardare durante una serata in casa.

L’altra metà (2020)

Un’altra commedia sentimentale adolescenziale, L’altra metà (The Half of It) presenta la storia molto sfumata di una timida adolescente cino-americana di nome Ellie Chu, interpretata da Leah Lewis, che mira a guadagnare un po’ di soldi extra aiutando un atleta della scuola di nome Paul (Daniel Diemer) a scrivere lettere d’amore alla ragazza più popolare. L’unico problema è che il ragazzo ha una cotta per Aster Flores (Alexxis Lemire), per la quale anche Ellie ha una cotta, che diventa sempre più intensa quando legge le risposte di Aster alle lettere scritte da Ellie.

Inoltre, Paul ed Ellie iniziano a legare e a diventare amici, il che mette Ellie in una posizione scomoda, costringendola a decidere se mantenere il suo segreto e aiutare Paul e Aster a stare insieme, oppure confessare tutto e rischiare di perdere entrambi. The Half of It è un’autentica gemma nascosta e una commedia sentimentale adolescenziale che tutti, a prescindere dall’età, dovrebbero guardare.

A Secret Love (2020)

È un film che spezza il cuore, ma è anche da vedere. Un altro documentario della lista (ce ne sono molti), A Secret Love racconta la relazione tra Terry Donahue e Pat Henschel, le due prozie del regista Chris Bolan. Conosciutesi da giovani, Terry e Pat si innamorarono. All’epoca, le persone omosessuali dovevano affrontare pregiudizi estremi, e così la coppia ha tenuto segreto il proprio amore per quasi 70 anni.

Sono rimasti insieme per tutto il tempo, gestendo anche un’attività di successo nel campo dell’arredamento d’interni. Un amore segreto racconta la storia di queste due donne, che sono state pioniere in molti modi, che finalmente possono celebrare il loro amore reciproco, che hanno tenuto nascosto per tanti anni.

The Death and Life of Marsha P. Johnson (2017)

Molti probabilmente conoscono questo documentario, che si concentra sulle icone e attiviste Marsha P. Johnson e Sylvia Rivera, che hanno lottato per i diritti dei gay e dei transgender a New York dagli anni ’60 agli anni ’90. Sebbene The Death and Life of Marsha P. Johnson dedichi molto tempo all’esplorazione di questa importante storia, il film presenta anche l’attivista per i diritti LGBT Victoria Cruz e la sua indagine sulla morte della Johnson.

Inizialmente, la morte di Marsha P. Johnson è stata archiviata come un suicidio, nonostante le circostanze della morte fossero piuttosto sospette. Il documentario è dettagliato e illuminante e rappresenta una fantastica aggiunta al gruppo di documentari queer esistenti.

The Boys in the Band (2020)

The Boys in the Band è una storia che ha una lunga storia, nata come opera teatrale del 1968 di Mart Crowley. La storia racconta di sette amici gay che si riuniscono per una festa di compleanno a New York nel 1968, il cui momento felice si trasforma in tensione quando sentimenti e segreti sepolti vengono a galla.

L’opera è stata trasformata in film per la prima volta nel 1970, con il cast originale. Netflix ospita la nuova versione di The Boys in the Band. L’opera ha avuto un revival nel 2018, il cui cast ha poi girato questo film. Con un cast di attori esclusivamente gay, il film del 2020 vede protagonisti Matt Bomer, Jim Parsons, Zachary Quinto, Andrew Rannells e altri ancora.

Elisa & Marcela (2019)

Il biodramma spagnolo del 2019 Elisa & Marcela è girato interamente in bianco e nero e ambientato nei primi anni del 1900. Il soggetto? Il primo matrimonio omosessuale registrato in Spagna, almeno per quanto ne sappiamo. Nel 1901, Elisa Sánchez Loriga e Marcela Gracia Ibeas si spacciarono per una coppia eterosessuale per potersi sposare legalmente nella Chiesa di San Giorgio a A Coruña, in Spagna.

In Elisa & Marcela, la coppia storica è interpretata da Natalia de Molina nel ruolo di Elisa e Greta Fernández in quello di Marcela. Il film drammatico è visivamente stupefacente e dolce nel ritrarre l’amore delle due donne, ed è un’ottima scelta da guardare se siete alla ricerca di una storia d’amore d’epoca.

The Prom (2020)

The Prom è un film relativamente piacevole, anche se è un po’ un guilty pleasure per gli appassionati di musical. Basato sull’omonimo musical nominato ai Tony Award, l’adattamento di Ryan Murphy sceglie certamente uno stile. Il film è melodrammatico senza compromessi e si diverte con l’assurdità della sua premessa.

Il film è incentrato su un gruppo di star di Broadway che decidono di difendere una ragazza adolescente a cui viene negato l’ingresso al ballo del liceo nella sua città conservatrice di Edgewater, nell’Indiana. Gli attori sono ovviamente fuori dal mondo, e per fortuna il film fa satira su questa disconnessione invece di fare il tifo per l’industria teatrale. Se riuscite a sopportare James Corden, le eccentriche interpretazioni di Meryl Streep, Nicole Kidman e Andrew Rannells rendono The Prom degno di essere visto.

Fear Street Parte 1: 1994 (2021)

La trilogia di Fear Street di Netflix è una lettera d’amore all’horror, con ogni film che rende omaggio ai tropi associati a diversi periodi storici. Tuttavia, sebbene ogni film cerchi di funzionare come storia a sé stante, più ci si addentra nella storia, più le cose diventano collegate. Questo è ciò che rende la prima parte, 1994, così speciale; a parte un cliffhanger proprio alla fine, l’intero film è un meraviglioso slasher anni ’90 che si può godere senza impegnarsi nell’intera trilogia.

Inoltre, sebbene parte del fascino dei film horror derivi dal gore e dalle morti raccapriccianti, nessuno slasher può funzionare senza un’alta posta in gioco emotiva. E al centro di Fear Street c’è la storia d’amore tra Deena (Kiana Madeira) e Sam (Olivia Welch), due giovani donne che cercano di trovare il loro posto nel mondo. Quindi, se da un lato Fear Street Part One: 1994 è un grande slasher, dall’altro è anche una storia di accettazione e amore, che lo rende uno dei migliori film LGBTQ+ su Netflix.

The Old Guard (2020)

Adattato dall’omonimo fumetto, The Old Guard (la recensione) è un’aggiunta rinfrescante al genere dei supereroi. Il film inizia con una scena scioccante che stabilisce il tono per il resto del tempo: non mettetevi comodi e aspettatevi l’inaspettato. Questo film con Charlize Theron dà il meglio di sé quando la storia si concentra sui personaggi, che sono tutti unici e piacevoli da guardare. Mentre l’azione è viscerale e la Theron dimostra ancora una volta che la sua carriera di eroina d’azione è appena iniziata, la scena che ruba la scena a questo film è l’epica storia d’amore secolare tra Joe (Marwan Kenzari) e Nicky (Luca Marinelli).

La chimica vissuta tra i due personaggi, le loro prese in giro familiari, i loro piccoli momenti di affetto, sono tutti elementi che si intrecciano senza sforzo nel film. L’iconico discorso di Kenzari a metà film ha conquistato i cuori di tutto il mondo. La relazione tra Joe e Nicky è rivoluzionaria, dato che i film di supereroi fanno ancora fatica a riconoscere le identità queer, per non parlare di una vera e propria storia d’amore. Ma la parte migliore della loro storia d’amore è che viene trattata con la stessa naturalezza di qualsiasi altra storia d’amore, ed è questo che rende il film ancora più straordinario.

Il potere del cane (The Power of the Dog, 2021)

Il pluripremiato film Il potere del cane è un’esperienza coinvolgente e cerebrale. La regista Jane Campion, che per questo film si è aggiudicata l’Oscar per la miglior regia, ha costruito questa storia in modo quasi perfetto. Dipinge il paesaggio e i personaggi con dettagli eccezionali. Tratto dall’omonimo romanzo di Thomas Savage, questo dramma psicologico è così teso e stressante che, una volta terminato, ne sentirete il sollievo, ma anche la mancanza.

Il film si svolge nel vasto ranch dei Burbank, gestito dal prepotente Phil (Benedict Cumberbatch) e dal suo dolce fratello minore George (Jesse Plemons). I due incrociano la strada di Rose (Kirsten Dunst), vedova e proprietaria del ranch, dando vita a un intenso conflitto tra il trio e il figlio di Rose, Peter (Kodi Smit-McPhee). Le straordinarie interpretazioni del cast principale ne fanno un film avvincente. La trama queer è sottile, ma il suo sottofondo informa il procedimento. Non lasciatevi scoraggiare dall’uso di un termine dispregiativo per i ciccioni: questo film è una critica alla mascolinità tossica con un finale che vi lascerà scioccati e soddisfatti.

Single per sempre? (2021)

La recente rinascita delle storie d’amore natalizie gay è arrivata da tempo. Single All the Way è il primo film originale di Netflix dedicato alle festività gay e contiene tutti i tratti distintivi di un… classico di Hallmark. Peter (Michael Urie), eternamente single, e il suo migliore amico Nick (Philemon Chambers) fanno visita alla famiglia di Peter per le feste. A Peter viene organizzato un appuntamento al buio con James (Luke Macfarlane) – le scintille volano, ma perché Peter continua a parlare di Nick?

È un’adorabile visione di conforto. Non pensate troppo agli espedienti, seguite il flusso di questa commedia sentimentale e dei suoi personaggi impegnati. Urie è il solito effervescente, mentre Chambers interpreta con maestria l’amico a lungo assediato e sottomesso. Il cast di supporto è tutto più grande della vita, ma la star dello spettacolo è Luke Macfarlane. Nonostante un ruolo piuttosto ridotto, è un personaggio davvero adorabile! Se avete bisogno dello spirito natalizio (e di molto), dovete guardare questo film.

Film Gay su Netflix: i 22 migliori film da guardare adesso (2024)
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Author: Maia Crooks Jr

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